Interaction Designer
ANNO: 2022
CATEGORIA: INSTALLAZIONE LUMINOSA
EVENTO: ABC TALK – CRYPTO A CHI ? L’INCONTRO PER CAPIRE GLI NFT
IDEA E DIREZIONE ARTISTICA: ULTRAVIOLETTO
ATTIVITA’ SVOLTA: Touch Designer Developing | Audio-reactive | DMX
SOFTWARE: Touch Designer
HARDWARE: Lasers 405 nm | DMX
“405 Dialogues” è un’installazione luminosa audio-reactive, composta da una serie di laser montati su un telaio rettangolare in legno. L’opera simula un quadro luminoso che si espande verso la profondità dello spazio, creando un’esperienza immersiva e dinamica per lo spettatore.
L’installazione ha visto la sua nascita nel 2018, presso l’ex Dogana, dove portava il nome di “405 Fields”. Qui per la prima volta ha affascinato il pubblico con il suo gioco di luci e prospettive.
Nel 2022, l’opera è stata rivisitata e riproposta nello spazio di via Libetta 21, in occasione del talk “ABC NFT, Crypto a chi? L’incontro per capire gli NFT“, un evento per riflettere sugli sviluppi tecnologici e culturali legati agli NFT. In questa nuova veste, l’installazione ha assunto il nome di “405 Dialogues“, suggerendo il concetto di una conversazione continua tra luce, suono e spettatore.
I laser, espandendosi nello spazio e reagendo ai suoni dell’ambiente, hanno dato vita ad uno spazio in cui la tecnologia non era solo un tema di discussione, ma anche un mezzo per coinvolgere emotivamente e fisicamente il pubblico.
Il cuore dell’installazione risiede nella sua interattività: i raggi laser, con una lunghezza d’onda di 405 nm, rispondono ai suoni circostanti, trasformando ogni variazione sonora in un mutamento visivo. Questo connubio tra luce e suono genera una danza luminosa che si estende nello spazio, alterando la percezione del fruitore e invitandolo a esplorare una nuova dimensione del rapporto tra corpo, spazio e prospettiva.
Attraverso la manipolazione della luce e del suono, “405 Dialogues“ sfida lo spettatore a riconsiderare il proprio ruolo all’interno dello spazio, rendendo il fruitore parte integrante dell’opera stessa, in un dialogo continuo tra tecnologia e percezione umana.